La margherita
L’ombra
dovunque nella desolazione
e
nel silenzio di queste montagne,
il
passo scricchiola, scivola,
sfugge
all’artiglio di un rivoletto
d’acqua
una volta amico,
sfugge
all’artiglio di un brandello di muro,
sfugge
ad un tronco vinto
steso
là nell’attesa di noi
che
ti abbiamo lasciato un’istante
come
una margherita isolata, splendida,
su
un prato dai colori fulvi, che non mutano
e
tornando non ti abbiamo mai più trovato,
sembravi
svanito tra i poli dei nostri sguardi;
però
ricorda che il passato e l’avvenire
sono
ogni giorno il presente,
e
dovunque sono, dovunque dimoro
il
ricordo di quella splendida margherita
che
era il mio paese
è sempre vivo nel mio cuore!
Dunia
Giannaccini