Acqua

 

Sei sempre fra le mani,

sembri inutile, tanto necessaria.

Non sei oro né argento

ma sei apprezzata, trascurata,

abbandonata, non hai né colore né odore,

ma sei vita indispensabile.

Si formano le nuvole, fra tuoni e lampi

scendi dal cielo.

Sei fresca sui monti, scorri nelle fontane,

disseti, sei nei mari e nei fiumi.

Quando il sole batte e l’arsura si fa sentire,

tu sei refrigerante.

Tu lavi panni sporchi, e la faccia di tutti noi,

che freschezza!

Acqua benedetta dai vita nuova

ai fanciulli appena nati,

scacci le tentazioni nel segno della Croce.

Sei acqua benedetta e salutare…

 

Però quel giorno sei stata maledetta.

Hai distrutto quasi tutto il mio paese,

che ho scelto da quando mi sono sposata,

portandoti dietro case, alberi,

animali e vite umane.

Maria Antonietta Bertagna