L'Alpeggio di Colleoni




Simona e Michele presentano il loro progetto di montagna
Casa Colleoni: Casa-Museo dell’Alpeggio e dell’identità Apuana


Casa Colleoni si trova in Alta Versilia, nel comune di Stazzema. E' un vecchio alpeggio di Cardoso di Stazzema, come un tempo ce n’erano tanti sulle Alpi Apuane e sull’Appennino settentrionale e nei quali le famiglie si recavano in estate.


La vallata del Cardoso, in cui è immersa Colleoni, è costituita da un "ventaglio paesaggistico" definito dal sottobacino dei canali Versiglia, Capriola e Deglio, sul versante marittimo dei Monti Forato e Pania della Croce.

   

Intorno ai 700 e agli 800 m di quota erano e sono tutt'ora dislocate le "casette dell'alpe", lungo l'odierno sentiero CAI n° 124 e 124A, tracciato di mezzacosta che nasce fra la fine del castagneto e quelli che una volta erano i pascoli e i seminativi di altura, ricco di sorgenti d'acqua, dal quale proseguono sentieri di valico verso la Garfagnana, per mezzo della Foce di Valli, Foce di Petrosciana, Foce delle Porchette e dello stesso arco del Monte Forato (montagna che per la sua naturale conformazione funziona da vera e propria altra foce). Le famiglie del paese, nella tarda primavera, salivano all'alpe per sfruttare dal punto di vista agricolo e pastorale i terreni di altura: insieme alle persone, anche ovini e bovini salivano verso La Fania, San Rossore, Collemezzana, La Grotta, Colombaia, Il Puccio, Colleoni, Grati, lungo quei sentieri che gli uomini avrebbero percorso più volte su e giù durante tutta l'estate soprattutto per trasportare in paese fieno, patate e altri prodotti dell'alpe che sarebbero serviti per l'inverno.

           
           

Colleoni è uno dei più antichi alpeggi della zona, presente già nella carta del geografo Mazzoni, originario delle Mulina, datata al 1764. L'impianto ha poi subito ampliamenti fino al 1939, assumendo la conformazione che ancora attualmente è visibile, con la presenza dell'annesso forno a legna, con volta in pietra, denotando il passaggio da casa estiva a casa stanziale. Infatti dagli anni '30 agli anni '60 vi ha abitato una famiglia in pianta stabile.
Oggi, Casa Colleoni è stata restaurata, è sede di una piccola azienda agricola (aromatiche, piccoli frutti e frutta a guscio) e di un “museo povero”, dove cioè sono esposti oggetti della vita di un tempo che di solito vengono dimenticati nelle cantine, nelle soffitte o sono da tempo stati bruciati o buttati via.....


E’ una “casa-museo” perchè alcuni di quegli oggetti vengono ancora usati (es. attrezzi per lavorare la terra, recipienti per cuocere gli alimenti, ceste per trasportare ortaggi ecc...)

           
           
           
           
           

L’Alta Versilia, così come "raccontata" dagli oggetti di Casa Colleoni, fa parte di un territorio più vasto, che per storia, tradizioni, usi e costumi è molto omogeneo, comprendente anche la Lunigiana e Garfagnana, intese in senso storico. Quest’area va, sulla costa, dalla zona collinare a nord di Montramito (Massarosa) e Montemagno (Camaiore) fino a Bonassola (a ovest delle Cinqueterre) e, nell’interno, dalla valle del Serchio a monte dei torrenti Pedogna (Pescaglia e Borgo a Mozzano) e Fegana (Coreglia A.) fino alle sorgenti del Magra e del Vara. La zona si differenzia molto da quelle limitrofe, sia dalla zona emiliana a est della Cisa, sia, nonostante la geografia amministrativa, da quella propriamente toscana, di cui fanno invece parte la Piana e le Colline lucchesi e Viareggio (in altre parole la Lucchesia vera e propria, culturalmente molto legata all’area di Pisa e Livorno). Qualche tratto in comune alla nostra zona lo troviamo invece in Liguria, specialmente in quella orientale e montana (di cui fa storicamente e culturalmente parte anche l’Appennino emiliano ad ovest della Cisa). Gli oggetti, le parole, gli ambienti, ma anche i mangiari del museo di Casa Colleoni “parlano” proprio di questa rete di analogie e differenziazioni, interne ed esterne.
Casa Colleoni si trova ad un altezza di 780 m.s.l.m., all'interno del Parco delle Alpi Apuane, sulle pendici del Monte Forato. E' raggiungibile solo a piedi: dal paese di Cardoso, percorrendo i sentieri CAI n°8/ 6-8/ 124A oppure n°12-124-124A; dal paese di Stazzema, percorrendo i sentieri CAI n°5A/ 6/ 6-8/ 124A. I tempi di percorrenza possono variare, a seconda dei percorsi, da 1 ora e 15 minuti a 1 ora e 30-40 minuti al massimo di cammino.
La struttura è in grado di gestire piccoli gruppi al max di 20 persone, con visita alla parte interna della Casa-Museo di 10 persone alla volta. Oltre ad essere un'esigenza logistica, quella di poter accogliere poche persone, è anche una scelta didattico-educativa che ci permette di stabilire un contatto più stretto con le persone in visita: l'idea è quella di promuovere un turismo "leggero" (culturale, escursionistico, gastronomico di tutela dei prodotti locali), compatibile con la capacità di carico dell'ambiente montano di riferimento. Non si effettuano pernottamenti.
A tale scopo si indica la presenza del Rifugio Alpe della Grotta e del B&B Casa Giorgini, nell'ottica di creare una rete di relazioni con altre realtà presenti nelle vicinanze.
   
   

Il progetto di Casa Colleoni, rappresenta il connubio fra il bagaglio storico culturale di Michele e quello architettonico paesaggistico di Simona, partendo da una profonda passione per la vita apuana e l'amore per la terra e le sue genti, nell'ottica di interpretare in chiave contemporanea un nuovo modo di vivere gli alpeggi.


Per visite e giornate in alpeggio è consigliata la PRENOTAZIONE previa comunicazione telefonica ai numeri 3396091940 (Michele) oppure 3393552832 (Simona)


Azienda Agricola Casa Colleoni con
Casa Museo dell'Alpeggio e dell'Identità Apuana
di Michele Armanini P.IVA 02406510467 - 55040 Stazzema (LU)
FACEBOOK: Casa Colleoni - MAIL: michele.armanini@pec.agritel.it - casacolleoni@gmail.com