Nella
casetta di Collemezzana, il "nonno Angiolino" lasciò una
bella eredità ad Agostino: si trattava di una bellissima
conchiglia che non esitava ad esibirla a chiunque gli chiedesse di
poterla vedere. Agostino era orgoglioso di averla, così come era
orgoglioso di tenere in alto la storia di suo nonno Angiolino morto
nella località "La Tomba", per mano tedesca, mentre stava
guidando
una pattuglia americana in esplorazione. Guai se sentiva parlare strano
su questo fatto. Ricorreggeva tutto quello che era sbagliato e se
eravamo "tordi a capire", il tono della voce iniziava ad alzarsi. Certo
è che ogni cosa aveva un valore: un sasso, un pezzo di legno,una
corteccia di una pianta oppure un seme che poi era la vita, tanto che
non si staccava mai dalle sue "piane". Certamente era un uomo
fantasioso, diciamo un camaleonte: al mare era un distinto elegantone,
pieno di parole educate e non accentuate dal dialetto;al monte era
tutt'altro, si trasformava immediatamente da quel leone che era. Aveva
sempre qualche cosa da fare non stava mai fermo. Era sempre pronto a
dare una mano e, nei momenti di stanca, era lui a spronarti, quando per
andare a pulire una sorgente, quando per tagliare un gruppo di rovi
oppure altri lavori che in montagna sono all'ordine del giorno. Era
sempre in cerca di una nuova avventura e di nuove cose da fare.
Agostino non era tipo da stare in "gabbia", amava la vita all'aria
aperta e per questo passava la maggior parte del suo tempo nella sua
casetta, su a Collemezzana, scorazzando qua e là per gli alpeggi
a salutare gli amici che, come lui, amavano la montagna, arrivando fino
a Mosceta. Purtroppo il 16 di marzo 2006 è partito per la sua
ultima avventura non desiderata, un'avventura senza ritorno.
Ciao leone ruggente, la "gabbia" non poteva essere certo il tuo posto,
e tutti gli uomini della montagna lo hanno sempre saputo.
Grazie delle fatiche che ci hai risparmiato e grazie dell'accoglienza
entusiastica che ci davi nel momento in cui si arrivava a Collemezzana,
adesso di nuovo Colle Spento.
Ciao Agostino il tuo nonno ti ha aspettato, adesso sarai felice accanto
a lui negli alpeggi celesti e il ricordo di te rimarrà sempre
nei nostri cuori. Non ti dimenticheremo.