"Dedicato a Carlo"


Il ricordo di Carlo risale all'epoca della mia gioventù,quando abitavo a Cardoso.


Lui veniva nel nostro paese per motivi di "CUORE". Noi ragazzi, eravamo in diversi giocavamo a pallone nella piazza dove fermava l'autobus, oramai avevamo nelle orecchie il rumore della sua automobile "una cinquecento con una antenna lunga come la fame".

Lo sentivamo subito appena sbucava dalla curva del Palazzetto, era un rumore particolare dovuto alla "marmitta": "ECCO CARLO" si urlava, e subito si interrompeva il gioco per aspettare che arrivasse in cima alla salita fino nella piazza dove girava con una rapida inversione, che a noi ragazzi piaceva vedere perché, a volte, faceva stridere le ruote sull'asfalto per poi rituffarsi nella discesa fino da Beniamino dove lavorava ANNA la sua fidanzata. Sceso dalla macchina, ci faceva un cenno di saluto e allora lasciato il pallone anche noi si andava lì. Lui prendeva a raccontarci tante cose si parlava del più e del meno, ci parlava delle sue peripezie e noi ragazzi lì ad ascoltare con la bocca aperta.

Da questi ricordi sono passati molti anni e le esigenze della vita ci hanno fatto allontanare e perdere di vista fino a che un bel giorno (1 luglio 2005) è arrivata una "E MAIL" a questo sito da parte di Carlo e Anna con i complimenti per il contenuto del sito stesso e l'esortazione ad andare avanti su questa strada perchè ne stava venendo fuori una bella cosa. Ci ha offerto molte vecchie fotografie della famiglia "Pierotti-Silicani" da mettere sul sito de IL CARDOSO, che noi abbiamo accettato con molto interesse, gioia e piacere provvedendo a sistemarle nelle varie pagine. Ed è stata una bella cosa incrementandone il contenuto in maniera molto positiva. Io che scrivo non sapevo, fino a che non ho incontrato Carlo a casa sua in Agosto, come fosse minato nella salute e questo mi ha profondamente colpito, ciò nonostante si è sempre messo in prima linea, per quello che le sue condizioni gli permettevano, nell'aiutare chi ne aveva bisogno. Aveva coordinato durante l'alluvione del 19 GIUGNO 1996 un reparto di volontari del Corpo degli Alpini a cui era particolarmente legato venuti per prestare i soccorsi agli alluvionati.

Da quell'incontro sono susseguite tante "E MAIL" e ci tenevamo in contatto così.

L'ultima sua l'ho ricevuta il 21/11/2005, era entusiasta di avere visto le sue foto sul sito e tante altre ce ne aveva promesse. Si stava organizzando per farcele avere, quando un peggioramento della sua salute non gli ha permesso di completare quello che aveva cominciato. La sua vita si è spenta alcuni giorni prima di Natale.

Ora io ti dico:"Carlo quelle foto che stavi preparando ti assicuro che andranno a fare compagnia alle altre".

Ti ringrazio della collaborazione e del tuo sostegno per il sito, ti ricorderò sempre come quel giovanotto dalla cinquecento con un'antenna lunga come la fame, che ci raccontava tante cose da farci sentire orgogliosi per la sua attenzione verso di noi ragazzi di montagna.


UMBERTO